Patrimonio

I fondi archivistici che costituiscono il patrimonio documentario dell’Archivio di Stato di Oristano, ammontano ad oltre 4 Km di scaffalatura. Si tratta per la maggior parte di complessi  documentari  provenienti dagli uffici periferici statali esistenti nell’ambito provinciale e che pertanto, giacché  la Provincia è stata istituita nel 1974, sono prevalentemente di età contemporanea; così ad esempio il fondo della Prefettura, della Questura, dell’Ufficio Tecnico Erariale, del Tribunale e così via. Molti di questi archivi conservano tuttavia anche documentazione di fine Ottocento, in originale e in copia.  Non mancano poi  gli Atti dei Notai , a partire dal 1738, anno di istituzione delle Tappe di insinuazione, uffici presenti nelle città e nelle principali ville del Regno di Sardegna presso cui dovevano essere registrati gli atti e conservati i protocolli dei notai defunti. Sono inoltre presenti gli archivi delle istituzioni scolastiche di Oristano e della Provincia e dei Distretti militari, entrambi a partire dall’Unità d’Italia ed una piccola ma preziosa raccolta di Capitoli statutari delle principali corporazioni artigiane cittadine a partire dal 1618.  

Per una prima rapida informazione sui fondi documentari conservati, si dà di seguito l’elenco degli stessi, ordinati secondo il criterio che ne rispecchia la tipologia e la periodizzazione storica.  

Per una conoscenza più approfondita del patrimonio documentario si rinvia principalmente al Sistema informativo degli Archivi di Stato (SIAS), attraverso la descrizione dei Complessi documentari con la rappresentazione multilivellare, comprendente le informazioni principali alla loro identificazione come la denominazione, gli estremi cronologici, la consistenza, le note storico-archivistiche e la bibliografia. Ciascun nodo della struttura è collegato al rispettivo Soggetto produttore (Enti, Famiglie e Persone) con informazioni relative al periodo di attività, alla storia istituzionale/biografia, all’ambito geografico, ai dati bibliografici e alle fonti utilizzate per la descrizione. Sono inoltre consultabili gli Strumenti di ricerca con informazioni relative al titolo, all’autore, al supporto, alla tipologia, e all’anno di redazione. All’interno del SIAS è presente l’inventario on-line dei Notai.

Ultimo aggiornamento

30 Settembre 2022, 12:18