Pubblicazioni a scopo editoriale

Le richieste di fotoriproduzione finalizzate alla pubblicazione delle immagini stesse sono di due tipi:

1. Pubblicazioni non soggette a una tariffa;
2. Pubblicazioni soggette a una tariffa.

Pubblicazioni non soggette a una tariffa

Non comportano il pagamento di alcun canone all’Amministrazione le pubblicazioni rientranti nelle seguenti tipologie:

• Per pubblicazioni liberamente accessibili da chiunque senza il pagamento di un prezzo (c.d. open access) poiché prive di un prezzo di copertina.
• Per volumi a cui viene riconosciuto dall’ente concedente un carattere scientifico (contributi in volume, atti di convegni nazionali ed internazionali) e accademico;
• Per volumi e riviste a cui viene riconosciuto dall’ente concedente un contenuto divulgativo e didattico;
• Per cataloghi d’arte, di mostre e manifestazioni culturali con tiratura fino a 4000 copie;
• Per riviste scientifiche e di Classe A secondo gli elenchi dell’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (ANVUR);
• Per giornali e periodici nell’esercizio del diritto-dovere di cronaca;
• Per pubblicazioni effettuate a scopo non lucrativo e non destinate alla vendita;
• Per la realizzazione del materiale espositivo, scientifico, didattico e divulgativo di mostre e manifestazioni culturali organizzate da un organo del Ministero ovvero da enti pubblici e privati per finalità di valorizzazione del patrimonio culturale attuate senza scopo di lucro. Nel caso di richieste relative a un elevato numero di immagini, la gratuità può essere concessa solo nell’ambito di accordi di collaborazione istituzionale. Si precisa che il biglietto di ingresso non è di per sé sufficiente a caratterizzare una iniziativa di valorizzazione come a fine di lucro, ma va valutato l’insieme delle circostanze in cui si realizza l’iniziativa stessa.

Si specifica che è comunque previsto il rimborso delle spese sostenute dall’Amministrazione per l’eventuale riproduzione delle immagini da pubblicare.

Per le ipotesi di pubblicazione rientranti in questi casi, è sufficiente che il richiedente invii alla Direzione di questo Istituto una comunicazione attraverso l’apposito modulo, allegando fotocopia della carta d’identità in corso di validità (ai sensi dell’art. 65 del D.Lgs. 82/2005).

Nella pubblicazione andranno riportate le seguenti informazioni:

1. La segnatura archivistica esatta del documento;
2. La menzione “su concessione del Ministero della Cultura – Archivio di Stato di Oristano”.

Si precisa che, in seguito alla comunicazione, non è prevista una risposta da parte dell’Archivio di Stato e può procedersi all’utilizzo della riproduzione conformemente all’uso dichiarato.

Pubblicazioni soggette a una tariffa

Per tutte le altre pubblicazioni non inserite nelle precedenti casistiche, alla riproduzione del bene culturale verrà aggiunto il pagamento di un corrispettivo calcolato sulla base del nuovo tariffario.

Lo studioso dovrà inviare una richiesta di autorizzazione alla Direzione dell’Istituto compilando l’apposito modulo, allegando fotocopia della carta d’identità in corso di validità (ai sensi dell’art. 65 del D.Lgs. 82/2005) e corredato di marca da bollo per uso amministrativo da euro 16,00, opportunamente annullata. L’istanza può anche essere bollata elettronicamente tramite il servizio Acquista @e.bollo e trasmessa per posta elettronica.

Il pagamento della marca da bollo non è dovuto da parte delle amministrazioni dello Stato, Regioni, Province, Comuni, loro consorzi e associazioni, nonché Comunità montane, e delle ONLUS, che possono avvalersi, rispettivamente, dell’esenzione ai sensi della tabella all. B, artt. 27-bis e 16 del DPR 642/1972.

A seguito della richiesta di autorizzazione l’Istituto invierà il preventivo calcolato sulla base del tariffario. Solo dopo l’avvenuto pagamento si riceverà l’autorizzazione alla pubblicazione.

Nella pubblicazione andranno riportate le seguenti informazioni:

1. La segnatura archivistica esatta del documento;
2. La menzione “su concessione del Ministero della Cultura – Archivio di Stato di Oristano”.

Successivamente alla pubblicazione, è in ogni caso richiesta la consegna all’Istituto di una copia dell’opera prodotta in formato cartaceo o elettronico.”